Cos’è l’energia geotermica?
La nuova frontiera dell’energia pulita sembra essere l’energia geotermica, quella prodotta dal calore della Terra. Ma come funziona esattamente? Quando è stata scoperta? Su che principi si basa? Scopriamolo insieme!
Energia geotermica: da dove viene ricavata
L’energia geotermica è un particolare tipo di energia rinnovabile prodotta dal calore della terra. Il sottosuolo produce autonomamente e in modo continuo energia termica attraverso una serie di processi nucleari naturali che coinvolgono i suoi componenti, primi fra tutti l’uranio e il potassio. Queste reazioni avvengono all’interno di tutta la crosta terrestre, ma in alcune zone sono più facilmente raggiungibili, ed è qui che, scavando, si può recuperare l’energia. Più che produrre energia geotermica, infatti, sarebbe più corretto dire “ricavare energia geotermica”, in quanto essa è già presente in modo naturale all’interno del nostro Pianeta e l’uomo non deve far altro che incanalarla e sfruttarla nel modo giusto.
Energia geotermica: un po’ di storia
Sebbene negli ultimi decenni il tema delle energie rinnovabili sia sulla bocca di tutti, l’energia geotermica è conosciuta dall’uomo fin dal paleolitico. Già dall’antichità, infatti, il calore della terra scaldava l’acqua che, filtrando tra le rocce, poteva raggiungere i 50-60 gradi centigradi. Proprio nelle zone in cui si formavano naturalmente bacini d’acqua calda, l’uomo ha quindi costruito le prime terme, sfruttando l’energia geotermica per regalarsi caldi bagni.
Le prime terme naturali, basate cioè sul principio dell’energia geotermica, si possono trovare in Cina e risalgono al III secolo a.C., ma perché l’energia geotermica possa essere veramente sfruttata come energia rinnovabile bisognerà aspettare un italiano, e più di duemila anni. E’ infatti solo nel 1904 che Piero Ginori Conti sperimenta il primo generatore geotermico a Larderello, in Toscana, riuscendo ad accendere ben quattro lampadine solo con l’utilizzo del calore della Terra, e dando inizio agli studi sull’energia geotermica sfruttata non solo per scaldare l’acqua delle terme.
Vantaggi e svantaggi dell’energia geotermica
L’energia geotermica, come le altre fonti rinnovabili, permette di produrre energia pulita, riuscendo così a tutelare l’ambiente negli anni. Rispetto all’energia eolica o a quella solare, inoltre, l’energia geotermica ha molto più potenziale e si stima che, da sola, potrebbe coprire il fabbisogno energetico dell’umanità per i prossimi 4000 anni.
Perché il suo potenziale non viene adeguatamente sfruttato?
Perché anche l’energia geotermica presenta degli svantaggi da non sottovalutare, primi fra tutti i costi di trivellazione e la difficoltà di raggiungere bacini geotermici particolarmente profondi. Inoltre oltre al vapore necessario ad azionare le turbine per produrre energia elettrica, con l’estrazione di energia geotermica vengono in superficie alcuni componenti non esattamente salutari, che devono essere monitorati con processi tutt’altro che economici.
Nonostante questo, però, gli sviluppi delle tecnologie hanno permesso di ottenere ottimi risultati energetici con il recupero dell’energia geotermica, tant’è che, sebbene a livello industriale ci sia la necessità di costruire grandi centrali, oggi giorno sistemi per la produzione di energia geotermica possono essere realizzati anche privatamente per l’uso domestico.