Energie del futuro: il trionfo delle rinnovabili
Mentre il dibattito sulle energie rinnovabili è ancora aperto e acceso, i più curiosi stanno già guardando ai decenni al di là del nostro naso per cercare di capire quali saranno le energie del futuro, che domineranno il panorama mondiale nei prossimi anni e, chissà, nei prossimi secoli. In questo articolo abbiamo provato a raccogliere le idee che girano nell’aria.
Pensare alle energie del futuro è una sfida in bilico tra scienza e creatività. Non è sufficiente infatti immaginare soltanto le possibili fonti di provenienza dell’energia, ma capire anche quali tecnologie potrebbero sfruttarle. Le persone più concrete si focalizzano su come ottimizzare e migliorare le fonti e le tecnologie che già abbiamo; quelli a metà strada, provano a immaginare risorse energetiche inconsuete e inaspettate; mentre i più visionari si spingono al limite della fantascienza, ideando, come vedremo, proposte degne del set di Star Trek.
Qualunque sia la proposta, le energie del futuro sono quasi sempre accomunate dal dominio incontrastato delle energie rinnovabili.
Con i piedi per terra: le rinnovabili tradizionali e il nucleare
La stragrande maggioranza degli esperti è d’accordo nell’affermare che, col tempo, le energie rinnovabili tradizionali avranno sempre più spazio nel plateau energetico mondiale. D’altro canto, è uno sviluppo quasi inevitabile. Il progressivo esaurimento delle fonti fossili, le decisioni strategiche di paesi poveri di gas o petrolio che cercano nelle rinnovabili una propria autonomia energetica, la necessità di arrestare il cambiamento climatico: ognuno di questi fattori contribuirà ad espandere l’utilizzo di fonti come il sole, il vento, l’energia idroelettrica e geotermica; insomma tutte le rinnovabili che conosciamo vedranno un grande sviluppo nel prossimo secolo.
Tutte rinnovabili, o quasi: il nucleare è infatti un’opzione ancora sul piatto (al di là delle opinioni a favore o a sfavore), e secondo alcuni rappresenterà un’alternativa sempre più utilizzata in futuro.
Nuove fonti di energia (quasi) inaspettate
Quando si tratta di immaginare le energie del futuro, la fantasia sembra non avere mai limiti. Tuttavia, come si suole dire, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: non basta infatti prevedere una nuova fonte energetica, ma è anche necessario valutare la fattibilità del suo sfruttamento. Su alcune fonti è già in atto una forte sperimentazione, che potrebbe renderle disponibili già nei prossimi anni:
- Energia dal mare: abbiamo già parlato di energia dal mare in un precedente articolo su questo blog, in cui abbiamo approfondito i cinque tipi di energia marina che potrebbero, in un futuro neanche troppo lontano, fornirci grandi quantità di energia. Si va dall’energia prodotta dal movimento ondoso a quella delle maree, sino a quella sprigionata dalle differenze di temperatura e pressione che coinvolgono il mare.
- Energia cinetica umana: sono pochi a pensarci, ma l’uomo in movimento produce quantità potenzialmente enormi di energia. La sperimentazione è già in atto: per esempio, nelle palestre alcune cyclette si autoalimentano grazie all’energia prodotta da chi le utilizza. Ma non finisce qui: esistono sistemi sottopavimento progettati per catturare l’energia dei passi di chi cammina sulla loro superficie!
- Energia dai rifiuti: l’idea di sfruttare questo tipo di energia in modo sostenibile non è un’idea recente, ma la sua implementazione sarebbe rivoluzionaria e apporterebbe enormi benefici tanto alle comunità umane quanto all’ambiente. L’idea è quella di creare dei biocarburanti che alimentino tutte le esigenze energetiche umane.
Tra fantascienza e realtà
Qui entrano in campo i progetti più visionari. Ne abbiamo scelti due, entrambi teorizzati nel secolo scorso. La loro fattibilità, tuttavia, è ancora lontana:
Fusione nucleare: la fusione nucleare è il mantra che da decenni ha portato l’umanità a immaginare una fonte di energia pulita e praticamente inesauribile. La buona notizia è che questo processo sta piano piano uscendo dal piano della fantascienza, e avvicinandosi a quello della realtà: negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante e oggi la fusione è realizzabile; quello che manca ancora, è la fattibilità economica, ma i progetti sperimentali in atto (il più importante dei quali è ITER, un progetto internazionale che vede impegnate fianco a fianco tutte le grandi potenze del mondo), stanno arrivando a soluzioni sostenibili. Forse a breve la fusione nucleare uscirà dalla categoria delle energie del futuro ed entrerà in quelle del presente.
Sfere di Dyson: con le sfere di Dyson entriamo invece completamente nella fantascienza. Il principio alla base di questa tecnologia in realtà è molto semplice: si tratta sostanzialmente di pannelli solari, disegnati per catturare l’energia del nostro astro. Cosa c’è di così fantascientifico quindi? La fantascienza sta nell’idea di dove collocarli: non sulla terra, e nemmeno su un altro pianeta del sistema solare: ma intorno al sole stesso, creando una sfera di dimensioni colossali composta interamente di pannelli, che racchiuda il Sole e i pianeti intorno ad esso e catturi tutta quell’energia dell’astro che andrebbe dispersa nello spazio aperto. Se si riuscisse a implementare un sistema del genere, saremmo in grado di ottenere una quantità inimmaginabile di energia! Peccato che, naturalmente, l’idea è al momento fuori discussione… Probabilmente se ne riparlerà tra qualche migliaio di anni.
Siamo arrivati alla conclusione del nostro veloce viaggio tra le energie del futuro. Secondo voi, quale tra tutte quelle approfondite sarà la più utilizzata?