Incentivi per fotovoltaico, chi li finanzia e come ottenere i contributi
Per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica, lo Stato Italiano e il Parlamento Europeo mettono a disposizione finanziamenti e sovvenzioni per non dover andare incontro a spese stratosferiche nel caso in cui si decida di produrre energia pulita. Ma quali sono questi finanziamenti? E soprattutto, come ottenerli?
I vecchi finanziamenti a fondo perduto per gli impianti fotovoltaici
Per chi ha installato impianti fotovoltaici nei primi anni ’90 gli incentivi statali erano a fondo perduto. Ciò significa che lo Stato, a fronte dell’acquisto di un impianto fotovoltaico, ridava parte del budget sostenuto al proprietario che, così facendo, rientrava dei costi, e continuava a produrre energia pulita negli anni successivi per la sua abitazione. In questo modo veniva ammortizzato il costo dell’impianto, e sul lungo termine si risparmiava solo sui costi della propria bolletta. Producendo energia elettrica dai propri pannelli fotovoltaici, infatti, non c’era più bisogno di richiedere l’energia elettrica ai distributori, come ad esempio l’ENEL.
Il Conto Energia per gli impianti fotovoltaici
Nel 1995 è stato invece creato il Conto Energia per gli impianti fotovoltaici, una tipologia di finanziamento che è totalmente diversa rispetto ai vecchi incentivi a fondo perduto per gli impianti fotovoltaici. Con il nuovo Conto Energia, chi decide di realizzare un impianto fotovoltaico, infatti, deve sostenere interamente tutti i costi di installazione che non gli verranno rimborsati. Collegando però il proprio impianto alla rete elettrica, il proprietario andrà a produrre energia pulita non solo per se stesso, ma anche per gli altri utenti. L’azienda di distribuzione dell’energia elettrica quindi acquisterà da lui energia e, grazie al nuovo tipo di incentivo, lo Stato garantirà che l’energia prodotta dai privati verrà loro riconosciuta per vent’anni ad un costo nettamente maggiore rispetto a quello effettivo.
Chi può ottenere gli incentivi del Conto Energia?
Il Conto Energia è un progetto accessibile a persone fisiche o giuridiche che abbiano installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a scopo privato – quindi anche condomini, enti non commerciali e soggetti pubblici, purché il loro impianto non superi i 20 Kw. Per avere la garanzia del pagamento dell’energia prodotta, inoltre, l’impianto fotovoltaico deve essere installato su un suolo di proprietà e lo scambio di energia con la rete distributiva deve avvenire sul suolo privato di chi fa richiesta dell’incentivo.
Come ottenere gli incentivi per un impianto fotovoltaico
Per ottenere gli incentivi bisogna presentare una domanda, corredata di tutti i moduli necessari debitamente firmati, al GSE, l’ente che gestisce il Conto Energia. Le domande devono essere presentate entro la fine di ogni trimestre solare (quindi nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre). Dopo aver valutato le richieste, il GSE si occuperà di contattare il proprietario dell’impianto per definire il punto di “scambio” tra l’impianto fotovoltaico provato e la rete distributiva e, successivamente, si potrà iniziare a ricevere il pagamento per l’energia prodotta.
Certo, rispetto agli incentivi a fondo perduto, il Conto Energia non da nessun rimborso per i costi di realizzazione, ma si stima che in circa 10 anni la “vendita” di energia possa coprire i costi sostenuti per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Ne consegue che quanto si riceverà nei 10 anni successivi per la vendita dell’energia pulita sarà puro guadagno.