La carota in cucina: storia e qualità di un piccolo ortaggio
Immaginiamo un grande cesto di verdura di stagione, magari regalatoci dalle nostre nonne che hanno colto i preziosi ortaggi tra i campi fioriti, nelle campagne fuori città illuminate dal sole primaverile. Osservando bene, tra un mare di verde noteremo di sicuro le note sgargianti dell’arancione, il colore d’elezione delle carote.
Tutti noi crediamo di conoscere bene questa piccola radice, tanto è diffusa e consumata sulle nostre tavole. Ma la carota nasconde in realtà una storia curiosa e regale, oltre a numerose proprietà benefiche non sempre note. Scopriamole assieme!
Pochi lo sanno, ma in passato la carota non era affatto arancione: il suo colore naturale era infatti il viola, con varianti meno diffuse di colore bianco o giallo, che danno bella mostra di sé nei dipinti degli artisti cinquecenteschi e seicenteschi. Le carote arancio hanno una storia molto particolare: vennero coltivate per la prima volta in Olanda, alla fine del Seicento, come omaggio alla dinastia regale degli Orange che aveva sconfitto la Spagna nella guerra di indipendenza olandese. Per ottenerle fu necessario operare numerosi incroci e selezioni, fino alla creazione dell’ortaggio vivace che noi tutti conosciamo.
La carota arancione ebbe un successo immediato in tutta Europa, e da allora è rimasta la varietà più diffusa in assoluto.
Ma quali sono le proprietà della carota?
La carota fa bene agli occhi, ci diceva sempre la nonna, la stessa che ci portava il cestone di ortaggi.
E in effetti l’alfacarotene presente nelle carote è un potente antiossidante che aiuta ad eliminare i radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare non solo degli occhi, ma anche della pelle. Senza contare che la vitamina A permette di migliorare la visione notturna e crepuscolare. La carota possiede però anche molte altre proprietà:
- Le carote aiutano il sistema digestivo: ottimo rimedio contro le infiammazioni gastrointestinali, proteggono le mucose e rappresentano quindi un alleato naturale in caso di dissenteria o intossicazione alimentare.
- La vitamina A non aiuta soltanto gli occhi: è un grande alleato anche per la nostra pelle, rappresentando un ottimo rimedio contro acne e inestetismi e, grazie al betacarotene, una protezione naturale contro i raggi ultravioletti.
- Alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di carote abbassa il livello di colesterolo: merito di alcune fibre che stimolano un maggiore consumo di colesterolo da parte dell’organismo, abbassandone quindi la quantità in circolo.
- Le carote agiscono anche come tonico per il fegato e i reni: stimolano infatti la produzione di urina e l’eliminazione di tossine, agendo nella tonificazione di fegato e reni.
- Sono anti-invecchiamento: i potenti antiossidanti di cui abbiamo già parlato, efficaci contro i radicali liberi, hanno un effetto anti-age su tutte le cellule del corpo, rallentando il processo di invecchiamento dell’organismo.
Insomma, le nostre carote si rivelano piene di sorprese, sempre in grado di stupire. Adatte per innumerevoli ricette sia dolci che salate, amate da grandi e piccini, non ci resta che lavarle e pelarle, e gustare dal vivo il loro fascino arancione.