Nuovo accordo tra Google Car e Fiat Chrysler Automobiles
Quante volte, dopo 8 ore di lavoro, abbiamo sognato che la nostra automobile prendesse vita e marciasse da sola, senza il nostro ausilio? Troppe!
Fortuna per noi che la Silicon Valley, nel 2009, si è messa al lavoro per realizzare i nostri desideri, progettando la rivoluzionaria Google Car.
Durante questa prima fase sperimentale, inaugurata 7 anni fa e ancora oggi in corso, sono stati effettuati dei test sulle Car Lexus RX450h e sulle simpatiche Koala Cars, messe in strada proprio per verificarne l’attuabilità: sono stati macinati più di 1 milione di chilometri su strade pubbliche, ma ancora oggi sono in corso dei test in USA: da Mountain View in California, ad Austin in Texas, da Kirkland nello stato di Washington a Phoenix in Arizona.
Finalmente Google Car ha iniziato a guardare con interesse anche al mercato automobilistico italiano: è stato infatti appena sottoscritto un accordo tra FCA E Google per la creazione dell’automobile intelligente.
Il software automobilistico, sviluppato dagli ingegneri “siliconvalliani”, verrà installato sulle monovolume Fiat Chrysler Pacifica, presentate per la prima volta a gennaio durante il Salone di Detroit.
Cento minivan verranno fornite a Mountain View per la prima fase del test e si andranno ad aggiungere alle ormai “veterane” Google Car.
“Lavorare con Google offre a Fca la possibilità di collaborare con una delle maggiori società tecnologiche al mondo per accelerare l’innovazione nell’industria automobilistica”: questo è quanto è stato dichiarato da Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, in commento all’accordo con Alphabet, casa madre di Google.
Un’ottima occasione di crescita, non solo economica ma anche tecnologica, e infatti Marchionne prosegue: “L’esperienza che tutte e due le aziende acquisteranno sarà fondamentale per offrire soluzioni tecnologiche nel settore automobilistico che avranno benefici per i consumatori”.
Gli ingegneri di Google Car, capeggiati da Chris Urmson, collaboreranno insieme ai tecnici di FCA per l’adattamento del nuovo software ai minivan Pacifica, i quali saranno muniti di hardware (radar, Lidar, sensori) e di software, di modo tale che diventino totalmente autonomi alla guida.
Se i test daranno risultati positivi, allora verrà avviata la seconda fase di realizzazione della Google Car, che prevede la commercializzazione, e quindi la messa in vendita, di circa un centinaio di prototipi di automobili intelligenti.
Noi speriamo vivamente che Google Car entri presto a far parte delle nostre strade per una serie di vantaggi di cui potremmo beneficiare: la riduzione dell’inquinamento, il miglioramento della viabilità, la diminuzione del rischio di incidenti automobilistici e la possibilità, per chi non guida, di potersi muovere in maniera autonoma senza essere legato ai mezzi pubblici.
Incrociamo le dita!