Risparmio energetico in ufficio: 7 buone abitudini per tagliare i costi
Computer, stampanti, condizionatori o riscaldamento: possiamo davvero pensare al risparmio energetico senza rinunciare troppo alle comodità tecnologiche che la nostra condizione lavorativa ci obbliga ad utilizzare? La risposta è sì: ecco come!
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Meno pc di notte e più ossigeno di giorno
Non è uno scherzo: il computer acceso non solo consuma corrente elettrica, ma produce anche moltissima anidride carbonica. In molti uffici si ha l’abitudine di lasciare il pc acceso anche di notte, con un inutile consumo di elettricità. Mettere il computer in stand by o meglio ancora spegnerlo è un’ottima scelta per risparmiare energia e rispettare l’ambiente. E, quando possibile, potrebbe essere una buona idea sostituire i computer con dei portatili, che consumano oltre il cinquanta per cento di energia in meno rispetto ad un normale computer.
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Un ufficio luminoso per risparmiare energia
Certo, non sempre è possibile scegliere un ufficio con un’esposizione piena di luce. Spesso gli uffici sono posti ai piani bassi, e la luce naturale stenta ad illuminare le varie stanze. Ma per quanto possibile, si dovrebbe evitare di accendere la luce appena si entra e soprattutto bisognerebbe sempre spegnerla quando si esce. Non lasciamoci ingannare dalle diciture delle lampadine ‘a basso consumo energetico': anche se il consumo è basso, infatti, non è mai nullo! Se proprio non riusciamo a rinunciare alle lampadine, poi, la scelta migliore è quella di utilizzare lampadine al LED, che consentono un risparmio energetico maggiore.
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Attendi un attimo e fotocopia il risparmio
Anche le macchine fotocopiatrici, come i computer, non devono restare sempre accese. Non crollerà il mondo se, quando serve una fotocopia, ci tocca aspettare qualche secondo perché dobbiamo accendere la fotocopiatrice. Naturalmente, poi, anche la fotocopiatrice non deve restare accesa durante la notte!
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Caldo o freddo? Negli uffici è sempre troppo!
Gli uffici, spesso e volentieri, vengono riscaldati troppo in inverno e raffreddati in modo esagerato in estate. In questo caso, un giusto ridimensionamento delle temperature si traduce non solo in risparmio energetico, ma anche in guadagno per la salute!
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Un sigillo per le finestre
Quando si lavora in uffici siti in appartamenti antichi, gli spifferi sono imperanti. Allora un po’ di silicone, che non faccia entrare né l’aria calda l’estate né quella fredda in inverno, è fondamentale per evitare sprechi di ventilatori o riscaldamento. E l’estate, una tenda o delle veneziane aiuteranno a riparare dal sole evitando di trasformare il nostro posto lavoro in un forno!
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Chi è più moderno consuma di meno
Certo, non vogliamo sembrare dei consumisti, ma spesso acquistare nuove tecnologie può aiutare a risparmiare corrente. Una vecchia fotocopiatrice che non funziona più bene o uno scanner di prima generazione sono lenti e hanno consumi energetici spropositati. Acquistare hard ware di nuova generazione permette di lavorare più velocemente, in modo più prestante, e abbassando il consumo di energia!
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Un po’ d’ordine
Sembrerà strano, ma anche la giusta disposizione dell’arredamento in un ufficio aiuta ad evitare lo spreco di energia. Scrivanie che possono prendere luce da un’unica lampada, oggetti che non fanno ombra costringendoci ad accendere più luci, e ancora, inutili ingombri che non permettono il giusto fluire di aria calda o fresca da riscaldamento o condizionatori sono tutti motivi di spreco energetico. Ridisporre il proprio ufficio affinché si sfrutti la luce solare e si faciliti il riciclo dell’aria permette di risparmiare energia e anche costi sulle bollette.